Ipa

Descrizione

Cosa significa birra IPA

Nonostante varie tesi sulla sua origine, la maggioranza degli storici è d’accordo che, quella che in un secondo tempo sarebbe stata stilisticamente denominata IPA (India Pale Ale), altro non rappresenta che una Pale Ale realizzata con un’elevata “attenuazione” ed un’energica luppolatura per essere spedita in India all’epoca del colonialismo inglese.

 

Tali caratteristiche permisero di sopportare meglio le difficoltà dovute ai lunghi viaggi garantendo una migliore conservazione.

 

Col trascorrere degli anni il grado alcolico e la fama diminuirono e lo stile potenzialmente cominciò ad entrare in disuso verso la seconda metà del XX secolo quando si ritornò a richiedere Pale Ale e Bitter senza specifiche caratteristiche: sono gli anni che videro l’ascesa delle Pils e Lager.

 

La rinascita dello stile lo si deve al “Rinascimento birraio americano”.

 

Anche negli Stati Uniti, dove le India Pale Ale erano state create, apprezzate e diffuse ampiamente nel Nord-Est, queste grandi birre furono dimenticate ma, a cavallo tra il 1970 e il 1980, i giovani microbirrifici della West Coast scorsero in questo stile quello che più si prestava all’esaltazione dei pregevoli luppoli coltivati nelle regioni che si affacciano sull’oceano Pacifico.

 

Da questo momento le birre IPA e le cugine oltreoceano, le APA, sono salpate alla conquista del mondo e stanno vivendo un’era di grande espansione e un boom produttivo continuo.

 

CARATERISTICHE

 

Aspetto

Fra un dorato ed ambrato intenso sino ad un rame chiaro. Le versioni non filtrate con dry-hopping possono apparire torbide. Schiuma color crema, compatta e mediamente persistente ma di ridotte dimensioni.

 

Sentori olfattivi

Tipico aroma di luppolo floreale-erbaceo, speziato (pepe), agrumato (limone, pompelmo e scorza d’arancia) e terroso che si frappone tra moderato a moderatamente alto. Alcune versioni possono avere una nota sulfurea.

 

Note gustative

 

Al palato sfodera un corpo morbido da medio-leggero a medio, caratterizzato da un tono astringente originato dal luppolo. Il gusto è dominato dal sapore, da medio ad alto, del luppolo che conferisce un amaro da moderato a dominante. La sapidità dello stesso dovrebbe rispettare l’aroma.

Retrogusto secco e grado alcolico compreso tra il 5 e 7,5%.

COSIGLI DI ABBINAMENTO

 

Affettati, insaccati dolci e piccanti – carne leggermente affumicate e quindi moltissime specialità al BBQ e alla griglia – formaggi stagionati, semi stagionati e a pasta molle – cibo molto speziato ed etnico.

Da consumare anche da sola per la sensazione di freschezza che apporta.

Birra Blanche

Descrizione

La birra Blanche o bianca, è conosciuta anche come Wit, o Witbier. La sua origine è nord europea.

La particolarità’ di questa birra è dovuta ad una bassa presenza di luppolo e all’aromatizzazione.

Già in tempi medioevali veniva prodotta con diverse miscele di erbe aromatiche come l’achillea, l’artemisia, il marrubio e spezie come zenzero, chiodi di garofano, noce moscata, ginepro, ecc.

Queste miscele fungevano da antiossidante e conservante assicurando un mantenimento per periodi lunghi e stagioni calde.

Le materie prime che si utilizzano per queste birre sono malto d’orzo e frumento non maltato.

Viene di solito utilizzato malto base come Pilsner.

Nella nostra Blanche è stato utilizzato un mix con una miscela 50 e 50 essendo una birra ricca di proteine e il lievito poco flocculante fa si che questo stile ha un colore giallo paglierino, e una velatura opalescente.

Come spezie abbiamo inserito buccia d’arancia e coriandolo macinato.

E’ una birra molto fresca e dissetante grazie al lieve sentore acidulo dato dal frumento.

Una birra perfetta per gli amanti delle bionde con un grado alcolico basso, qui siamo al 5%.

Un’ottima birra da aperitivi o piatti leggeri come carni bianche o pesce ma anche con fritti formaggi e dessert a base di miele…..